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Colle Oppio: “Ora non fermiamoci. Pugno di ferro su sicurezza e degrado”

Bonifica straordinaria nell’area del Colosseo e di Colle Oppio. L’intervento di pulizia arriva questa mattina a pochi giorni dall’episodio di violenza sessuale ai danni una turista di 47 anni che ha portato ancora una volta alla luce le pessime condizioni in cui versa quel parco, cornice del dramma.

L’intervento, scrive in nota il Campidoglio, “interessa il ponte pedonale di via Annibaldi, le aiuole e il plateatico di largo Agnesi, l’area verde e la scalinata che scendono verso il Colosseo”. Tra i partecipanti Pics (Polizia locale), giardinieri del Dipartimento Ambiente e operatori di Ama linea Decoro per un totale di 15 unità, per la rimozione di giacigli, bivacchi e merci nascoste sotto i cespugli dai venditori abusivi che affollano la zona, e ancora rimozione di rifiuti e potatura delle aiuole. Martedì 18 ottobre si ripete.

Mentre fin dalle prime ore successive alla notizia dello stupro, con un vertice tra municipio e assessorato all’Ambiente si è optato per la chiusura notturna immediata dei cancelli del parco. Una prima misura alla quale, a quanto si apprende, seguiranno ulteriori interventi. Domani alle 9 una commissione municipale Ambiente, Sociale e Lavori Pubblici, richiesta ad hoc dal presidente Stefano Marin e dal vice di opposizione Stefano Tozzi. “Con questa convocazione abbiamo dato seguito alla volontà del Consiglio del I municipio di ascoltare i cittadini – hanno scritto in nota – ed arrivare ad un atto che indichi all’amministrazione capitolina quali siano i provvedimenti da prendere per arrivare ad una gestione condivisa con i fruitori del parco. Sicurezza, decoro e partecipazione dei cittadini, noi auspichiamo che questi siano davvero i principi ispiratori di un percorso che porti ad arrivare finalmente ad un parco del Colle Oppio realmente riqualificato”.

“Bisogna fare un tavolo di concertazione per prendere decisioni col pugno di ferro, anche coordinandoci con la Caritas di Colle Oppio che accoglie i senzatetto della zona – spiega Daniele Spinaci, vicepresidente vicario (Pd) della commissione – domani è solo un inizio, tra le proposte da vagliare sicuramente dei presidi di giorno con forze dell’ordine e l’utilizzo anche di un’altra risorsa preziosa che abbiamo, vigili e carabinieri in congedo”. Poi l’auspicio al confronto con l’amministrazione capitolina. “Speriamo ci sia sempre un dialogo costante su questo tema e il Campidoglio accolga il lavoro svolto dal municipio”.

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