Il I Municipio sarà il primo ad adottare il sistema Tommy, il dissuasore elettronico della sosta selvaggia a sostegno delle persone con disabilità.
Si è tenuta oggi, presso il mercato dell’Unità in via Cola di Rienzo 245, una conferenza stampa per la presentazione del sistema Tommy, un valido ausilio elettronico alle persone con disabilità che spesso hanno la sgradita sorpresa di trovare il loro posto auto occupato da automobilisti scorretti ed incoscienti.
Il progetto realizzato dal I Municipio in collaborazione con l’ACI di Roma, l’Agenzia per la Mobilità ed ACI Consultant, consiste in una piastra elettronica di 30 centimetri per 30, da installare sul posto auto da salvaguardare, munita di allarme per disincentivare i furbetti dalla sosta illegale. Il dissuasore, dotato di un sensore, si chiama “Tommy”, come Tommaso, il figlio dell’inventore del sistema il noto giornalista radiofonico Gianluca Nicoletti. “Il titolare del parcheggio” spiega l’ideatore “ha un telecomando per inserimento e disinserimento. La piastra suona se il posto auto viene occupato abusivamente“.
La Presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, ha immediatamente compreso il valore del progetto in una città come Roma che ancora deve crescere in termini di rispetto verso le disabilità: “Useremo il dissuasore Tommy nei 350 spazi di sosta riservati ai disabili del I Municipio” ha annunciato la Alfonsi “Questo sarebbe un piccolo ma significativo passo in avanti verso la città che immaginiamo e che vorremmo, dove le regole basilari della convivenza civile e i diritti dei soggetti più fragili vengano riconosciuti e rispettati da tutti”. I fondi per la realizzazione del progetto verranno inseriti nel bilancio del I Municipio, che ha cercato e trovato il sostegno dell’Aci e dell’Agenzia per la Mobilità. Il costo di ogni dissuasore sarà di circa 200 euro.
“La mobilità è un diritto inalienabile tutelato dalla Costituzione – ha dichiarato il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – ed ACI ne è il primo garante verso le istituzioni e i cittadini”. “La peculiarità di una città come la Capitale – ha affermato la Presidente dell’ACI di Roma, Giuseppina Fusco – richiede il massimo sforzo della filiera territoriale della mobilità per consentire ai cittadini di muoversi in modo responsabile e sostenibile”.
“Si tratta di un importante progetto” ha affermato Daniela Spinaci, Vice Presidente della Commissione Mobilità e membro della Commissione Servizi Sociali, “a cui, capitanati dalla Presidente Alfonsi, abbiamo voluto dare basi forti. Il rispetto per i diritti di tutti è alla base della convivenza sociale e questo di Tommy è un importante tentativo per alleviare, almeno in parte, il dramma quotidiano di chi vive in una Città ancora troppo piena di barriere achitettoniche. Ci aspettiamo che il nostro esempio venga ben preso seguito dalla Sindaca Raggi e dall’Assessora Meleo e che quindi possa essere esteso a tutta la Capitale.”
All’evento del 2 dicembre erano presenti la Presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi, gli Assessori municipali Emiliano Monteverde e Anna Vincenzoni, l’Amministratore delegato di Agenzia per la Mobilità Carlo Maria Medaglia, la Presidente di ACI Roma Giuseppina Fusco, il Direttore Generale Prodotti e Servizi per la Mobilità e l’Ambiente di ACI Consult Riccardo Colicchia.
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