Ormai è divenuto un susseguirsi di incidenti stradali con pedoni nel centro della Capitale. Qualche mese fa, il 19 luglio, una studentessa di 22 anni, Caterina Pangrazi, su Corso Vittorio Emanuele era stata uccisa da un bus turistico. Il 6 ottobre in via Cavour era invece toccato al Viceprefetto Giorgio De Francesco, 54 anni: investito da un altro bus turistico mentre con la moglie attraversava la strada sulle strisce pedonali. E’ deceduto sul colpo sotto gli occhi della moglie. Domenica scorsa invece sul lungotevere Aventino un uomo di 72 anni, inglese, è stato travolto e ucciso mentre attraversava sulla corsia preferenziale da un suv. Era insieme ad una donna italiana di 50 anni, entrmbi insegnanti. Il fuoristrada ha investito anche lei. Sabato è toccato a una donna di 75 anni, e sempre sulle strisce, investita in pieno un minivan turistico. La donna è stata investita mentre attraversava sulle strisce nella mattinata di sabato da un pulmino turistico con targa spagnola tra via Merulana e largo Brancaccio.
“E’ allarme ormai in centro a Roma.” dice Daniela Spinaci, Consigliera del I Municipio e Vice Presidente della Commissione LL.PP. e mobilità. “L’uso dei cellulari alla guida, le alte velocità e la distrazione degli utenti sono i comportamenti killer che causano la maggior parte degli incidenti. Ma anche l’invasione dei bus turistici e dei minivan che limitano molto la visibilità. Ho proposto una mozione in Consiglio per far si che gli attraversamenti pedonali siano resi più visibili, che vengano meglio illuminati e che vengano potate le alberature nei pressi di incroci ed attraversamenti. Ma dobbiamo senz’altro indugio vietare l’accesso dei bus turistici nel Centro Storico” ha concluso Daniela Spinaci.
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